Una nuova Vision per Piazza Gramsci

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Il 2020 è stato un anno totalmente stravolgente per l'emergenza Covid, ma un buon amministratore, oltre ad affrontare i problemi contingenti, deve pensare al futuro della città, quindi un duplice impegno relativo all'oggi e al domani.
Uno dei temi più "scottanti" riguarda la riqualificazione di Piazza Gramsci a Cinisello Balsamo, la piazza principale della città, prevedendo una cifra ridicola di un milione di euro, è stata inserita nell'elenco delle opere "di compensazione" a fronte della realizzazione del PII Bettola (Ex Auchan). Compiendo un errore madornale, nell'Accordo di Programma proposto a Regione Lombardia dalla Giunta Trezzi, non erano stati stabiliti i tempi e le modalità precise, per cui dipendenti dall'avanzamento delle opere private. Trattandosi chiaramente di un'opera pubblica, di fatto l'opera di riqualificazione prevista e ostentata da chi governava prima Cinisello Balsamo, è stata inserita al termine della realizzazione dell'enorme "Hub" che però risente di gravi ritardi dovuti al completamento della fermata M1 e del parcheggio di interscambio comunale, il che ritarda a tempi indefiniti l'annunciata riqualificazione della piazza. Non commentiamo sul fatto che i ritardi sulla consegna del parcheggio di interscambio comunale abbiano causato perdite milionarie al Comune per i mancati introiti dal 2014 in poi.

Sulla scorta dei suggerimenti e dei numerosi incontri che si sono svolti nel 2019, si è cercato di ribaltare il vecchio concetto e si è deciso di non aspettare la "gentile concessione altrui" su un'opera strategica, fondamentale e utile per i cittadini di Cinisello Balsamo, ma di agire direttamente come nuova Amministrazione comunale. Per questo motivo è stato redatto un documento che indica le Linee Guida e propone alcune scelte precise da attuare, indipendentemente dall'attesa di progetti privati che stentano a procedere (anche per colpa d'altri) per dare una spinta verso una reale rigenerazione di Cinisello Balsamo, pena la stagnazione perenne della città.

Leggete il documento redatto a ottobre 2020, a un anno di distanza dall'ultimo evento pubblico su Piazza Gramsci, che intende ribaltare la gestione delle opere pubbliche, da sempre attuata a Cinisello Balsamo: i cittadini non devono adattarsi all'architettura decisa nel Palazzo, ma esattamente il contrario. La parola d'ordine su questi temi è: condivisione.
Linee-Guida-Piazza-Gramsci_V4.pdf

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